News - 30 Novembre 2018
MOI vince la XVI Edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione
Conferito oggi a Verona il riconoscimento istituito nel 2003 dall’Associazione Italiana degli Incubatori Universitari – PNICube per diffondere la cultura d’impresa in ambito universitario e accorciare le distanze tra ricerca e mercato.
Al termine di 48 ore di presentazioni e pitch sono stati nominati i vincitori della XVI edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), la più grande e capillare business plan competition italiana, ospitata quest’anno dall’Università di Verona in partnership con la Camera di commercio.
Il PNI – a cui concorrono i migliori progetti d’impresa innovativa vincitori delle 15 competizioni regionali (StartCup) che coinvolgono le 47 università e incubatori associati, oltre a numerose istituzioni – ha visto quest’anno la partecipazione di 2.388 neoimprenditori, per un totale di 797 idee d’impresa e 315 business plan presentati. I vincitori sono stati selezionati tra le 59 startup finaliste da una qualificata Giuria composta da esponenti del mondo dell’impresa, della ricerca universitaria e del venture capital, sulla base di criteri come originalità dell’idea imprenditoriale, realizzabilità tecnica, interesse per gli investitori, adeguatezza delle competenze del team, attrattività per il mercato.
“Per il secondo anno consecutivo il vincitore del PNI è una startup che contribuisce al filone di industry 4.0 – commenta Giovanni Perrone, presidente di PNICube – Questo a testimonianza dell’attualità della ricerca e delle applicazioni innovative delle università italiane che, attraverso le loro idee imprenditoriali, possono attivamente contribuire alla crescita e all’innovazione di uno degli asset fondamentali dell’economia del Paese, la manifattura.”
Gli Atenei, gli incubatori soci di PNICube e il vasto ecosistema di supporto all’innovazione imprenditoriale che PNICube ha saputo costruire negli anni hanno offerto oltre 400.000 euro in denaro e più di 600.000 in servizi. Il montepremi erogato ammonta complessivamente a 1 milione di euro.
Ecco i vincitori, ognuno di loro si porta a casa un assegno di 25mila euro.
MOI (StartCup Lombardia) ha sviluppato e brevettato una tecnologia di additive manufacturing in grado di realizzare prodotti ad elevate prestazioni in materiale composito. “Si tratta di un sistema all’avanguardia – ha commentato il capogruppo Gabriele Natale – che prevede l’utilizzo di una macchina a controllo numerico in grado di depositare delle fibre continue impregnate di resina termoindurente al fine di creare oggetti ad elevate prestazioni orientando le fibre in funzione del carico che dovranno sopportare”. MOI è una startup e spin-off del Politecnico di Milano ed è seguita da PoliHub.
InnovaCarbon (StartCup Calabria) Depurazione di acque contaminate da sostanze organiche attraverso un filtro assorbente composto da nanomateriali dalle altissime performance. “I filtri hanno un’incredibile versatilità – dice Danilo Vuono, responsabile produzione – Il campo di applicabilità spazia dalle acque marine e dolci, alle acque industriali e civili, inquinate da petrolio greggio, benzine, diesel, tutte le tipologie di coloranti industriali, oli e acque di vegetazione”.
Ofree (StartCup Veneto): applicazione che permette alle persone di convertire il tempo speso giocando ai videogiochi in donazioni, in modo coinvolgente. “Per le aziende si tratterà di un nuovo veicolo per poter comunicare con il pubblico, fare brand awareness e brand reputation, una forma di advertising socialmente responsabile – ha dichiarato il ceo Nicolò Santin – Per le organizzazioni non profit sarà un’innovazione dirompente.”
Relief (StartCup Toscana) ha sviluppato uno sfintere endouretrale per il ripristino della continenza urinaria. Scarsa invasività e facilità di utilizzo le caratteristiche salienti. “Si tratta di uno strumento più efficace, meno invasivo e costoso, unisex – ovvero applicabile sia all’anatomia maschile sia a quella femminile. In definitiva – ha commentato Francesca Gioia Lucarini, capoprogetto – molto più accettabile dal punto di vista del paziente, rispetto a quanto presente attualmente sul mercato.”
#PNI2018 @PNICube Vince nella categoria #Industrial #MOI, vincitore di #StartCupLombardia e startup @polimo #PoliHub! Complimenti al team!!! pic.twitter.com/VPRWDgkKLa
— PoliHub (@PoliHub) 30 novembre 2018
PNI 2018 ha visto inoltre l’assegnazione di diversi Premi Speciali, ecco i vincitori del Politecnico di Milano e StartCup Lombardia
#PNI2018 @PNICube Inizia la premiazione con l’assegnazione dei primi speciali! Premio del Consolato Britannico e BacktoWork a #CASrevolution di #StartCupLombardia e #PhononicVibes, startup @polimi incubata in #PoliHub! pic.twitter.com/75pIqfSL8Z
— PoliHub (@PoliHub) 30 novembre 2018